La cinghia che aziona il meccanismo di scorrimento della tapparella lungo il suo binario col tempo tende a logorarsi, perdendo talvolta parte della tensione originale, mentre in alcuni casi si sfilaccia progressivamente fino a rompersi del tutto se non sostituita in tempo. La sostituzione della cinghia delle tapparelle, sia nel caso di una finestra che di un balcone, è tuttavia un lavoro piuttosto semplice, una delle riparazioni più comuni, che non richiede particolari capacità manuali, e pertanto chiunque potrà eseguirla senza difficoltà, avendo unicamente cura di seguire passo passo alcune indicazioni.
Prima di iniziare dovremo assicurarci di disporre di una scala, possibilmente con almeno 5 gradini, di due cacciaviti (uno dei quali lo utilizzeremo soltanto come dispositivo di blocco), di un paio di forbici (potremmo aver bisogno di tagliare la cinghia) e, naturalmente, della cinghia nuova, che avremo precedentemente acquistato. Questi dunque i punti salienti:
Alziamo la tapparella, apriamo il cassone posto in alto che contiene il rullo e quindi procediamo al suo bloccaggio servendoci di uno dei nostri due cacciaviti.
Una volta che avremo bloccato il meccanismo potremo sciogliere la cinghia dalla sua puleggia, alla quale potrebbe essere annodata o fissata con una vite, e quindi liberarla nella sua estremità superiore.
A questo punto agganciamo la cinghia nuova alla puleggia utilizzando il medesimo sistema di fissaggio di quella vecchia.
Dopo che avremo rimosso il cacciavite che blocca il rullo, agiamo sulla cinghia nuova e, facendola prima passare attraverso l’apposita feritoia guidacinghia posta in alto, abbasseremo la nostra tapparella. Quindi potremo chiudere il cassone, scendere dalla scala e spostarci a lavorare sulla parte bassa.
Con il cacciavite sganciamo dall’infisso la placca metallica che funge da copertura per la molla. Avendo prima verificato che la lunghezza della nuova cinghia superi di almeno 40-45 cm l’alloggiamento della molla (se così non fosse avremmo probabilmente sbagliato misura), dovremo adesso sganciare la vecchia cinghia dalla molla e applicare su di essa quella nuova. Prima di procedere in tal senso sarà meglio verificare che sull’asse di rotazione della molla non si siano incastrati filamenti della vecchia cinghia. In tal caso, allo scopo di evitare che il meccanismo si blocchi, dovremo agire manualmente per rimuoverli uno per uno in maniera tale che non vi siano più ostacoli ad una corretta rotazione. La nuova cinghia va fissata alla molla con il medesimo sistema previsto per la precedente (vite o altro dispositivo) e con la molla completamente scarica.
Solo adesso possiamo procedere, con massima cautela, al caricamento manuale della molla, che terminerà non appena quei 40-45 cm di cinghia che avanzano verranno arrotolati sulla ruota di metallo permettendoci di riporre il meccanismo nella sua nicchia. Una volta fatto questo potremo riavvitare la placca e il lavoro sarà stato ultimato.
Il costo per sostituire la cinghia della tapparella è quasi equivalente a zero, visto che il prezzo di una cinghia per tapparelle è di una manciata di Euro. In alcuni casi, tuttavia, potrebbe essere necessaria anche la sostituzione della molla che, dopo anni e anni di intenso utilizzo, tende a perdere le proprie caratteristiche fisico-dinamiche determinando un non corretto scorrimento della tapparella. Pure in quest’ultima eventualità, comunque, si tratta di una spesa piuttosto irrisoria, anche se è sempre consigliabile smontare prima la molla e portarla con sé al negozio assieme alla relativa placca per essere sicuri che quella nuova sia in tutto e per tutto compatibile.