Se usi regolarmente il bollitore elettrico, per fare il tè o per far bollire più velocemente l’acqua della pasta, sai con che velocità si accumuli calcare all’interno di questo elettrodomestico. In questa guida spiego un metodo davvero semplice ed efficace per liberarsi del calcare.
Come Pulire il Bollitore
Per prima cosa procurati dell’acido citrico. Si trova in farmacia o nei negozi specializzati in enologia, il prezzo varia molto a seconda della quantità acquistata, in farmacia si può acquistare un chilo per circa 7 euro. E’ un prodotto ecologico che ha molti usi nella pulizia della casa, soprattutto come anticalcare. Risulta essere inodore e si presenta sotto forma di sale. Maneggialo con cura perchè puro è irritante per la pelle.
Ora basta mettere all’interno del bollitore un cucchiaio o due di acido citrico, riempire di acqua, e far bollire. Al termine della bollitura non svuotare il bollitore, ma lascia al prodotto il tempo di agire, anche per un’ora. A questo punto sciacqua bene e rimuovi con la spugnetta gli ultimi residui di calcare, che si staccheranno molto facilmente.
In alternativa all’acido citrico si può usare l’aceto, ma va usato in quantità maggiori dato che è meno acido, e va sciacquato a lungo per togliere l’odore prima di riusare il bollitore. Un altro consiglio per mantenere il bollitore più pulito è quello di far bollire acqua precedentemente filtrata nell’apposita caraffa.
Come Prevenire il Calcare in un Bollitore
La formazione di calcare nel bollitore è un problema comune nelle aree con acqua dura. Il calcare si accumula quando i minerali presenti nell’acqua, come il calcio e il magnesio, precipitano e si depositano sulle superfici interne del bollitore durante il riscaldamento. Oltre a essere inestetico, l’accumulo di calcare può ridurre l’efficienza del bollitore e influenzare negativamente il sapore dell’acqua.
Per prevenire la formazione di calcare nel bollitore, potresti considerare alcune misure preventive. Una delle strategie più efficaci è utilizzare acqua già filtrata o distillata nel bollitore. L’acqua filtrata ha una concentrazione ridotta di minerali, rendendo meno probabile la formazione di calcare. Ci sono vari dispositivi disponibili sul mercato, come caraffe filtranti o sistemi di filtrazione sotto il lavello, che possono aiutare a ridurre la durezza dell’acqua.
Un’altra considerazione importante è quella di svuotare completamente il bollitore dopo ogni utilizzo, evitando di lasciare acqua stagnante al suo interno. Questo riduce l’opportunità per i minerali di precipitare e aderire alle pareti interne del bollitore.
Se noti la formazione di piccoli depositi o una leggera opacizzazione sul fondo del bollitore, potrebbe essere utile fare una pulizia preventiva. Una soluzione naturale ed efficace per rimuovere il calcare consiste nell’utilizzare una combinazione di acqua e aceto bianco. Questa soluzione può essere riscaldata nel bollitore, permettendo all’aceto di sciogliere il calcare. Dopo aver riscaldato la soluzione, è importante lasciarla in ammollo per un po’ e successivamente sciacquare abbondantemente il bollitore con acqua pulita per rimuovere ogni traccia di aceto.
Risulta essere fondamentale ricordare che, nonostante le migliori precauzioni, la formazione di calcare potrebbe essere inevitabile se l’acqua della tua zona è particolarmente dura. In questo caso, la pulizia regolare e la manutenzione del bollitore possono aiutare a mantenere il dispositivo in buone condizioni e prolungarne la durata.