Quante volte hai desiderato memorizzare velocemente nozioni e conoscenze in modo da superare brillantemente un esame?
Forse molte volte.
Di certo non esistono formule magiche per evitare di applicarsi o di studiare, ma esistono tecniche che consentono di memorizzare con facilità un buon numero di informazioni.
In pochi, semplici passi potrai acquisire le tecniche di base che aiuteranno a sviluppare al meglio la tua memoria.
Il rilassamento
La prima cosa da fare, è imparare a rilassarsi. Non serve a molto studiare quando si è agitati o nervosi. Tutto ti sembrerà vago e confuso. Un buon metodo di rilassamento è quello che viene utilizzato nelle discipline yoga, in alternativa però puoi seguire queste semplici indicazioni:
Siediti comodamente, con la schiena diritta e le braccia appoggiate sulle cosce. Elimina o allenta eventuali impedimenti (scarpe o cinture troppo strette). Chiudi gli occhi e immaginando di essere in un cinema, cerca di visualizzare sullo schermo un grande numero “3”, che appare e scompare per tre volte. Ora cerca di percepire il tuo corpo, di sentire i tuoi capelli, il volto, le spalle, fino ad arrivare ai piedi. Dopodiché torna velocemente alla testa passando per la spina dorsale. Se avrai eseguito bene queste procedure sentirai un piacevole brivido.
Ora torna a vedere lo schermo cinematografico ed immagina il numero “2” che appare e scompare per tre volte. In seguito immagina di essere in un luogo sereno, una campagna animata dal cinguettio degli uccelli e dal loro volo con l’erba che ondeggia al vento. (Puoi immaginare qualunque contesto che ti piace). Osserva ciò che succede per pochi secondi, poi blocca la scena come ad uno scatto fotografico. Tutto è immobile per 3-5 secondi.
Torna allo schermo ed immagina il numero “1” che appare e scompare per tre volte.
Ora dovresti sentirti rilassato e pronto per proseguire con lo studio.
Una volta abituato, potrai eseguire questo tipo di esercizio dovunque, non importerà più utilizzare una sedia o tenere gli occhi chiusi per tutto il tempo, poiché imparare a rilassarsi, diventerà un’abitudine.
La lista di parole
Quasi tutti sanno che interi testi possono essere ricordati per parole chiave, ma come memorizzare al meglio le parole chiave quando queste diventano numerose? La tecnica che ti presentiamo ti sarà utilissima per ricordare senza difficoltà le parole chiave tratte dai testi di studio o dalle spiegazioni del tuo insegnante. In questo modo riuscirai a ricordare tutto con estrema semplicità. Supponiamo che la lista di parole chiave individuate sia la seguente:
coperta
quaderno
lampada
maglia
televisore
cane
verde
musica
acqua
telefono
scarpa
strada
frutta
Dopo aver letto attentamente queste parole, prova a ricordarle in preciso ordine: è probabile che non riuscirai nell’intento. Per memorizzarle bene prova invece a visualizzarle come in una narrazione, come in un filmato in cui ogni scena avrà per protagonista una parola della lista.
Ricorda che la memoria funziona per immagini, associazioni ed emozioni, rendi quindi grottesche ed eccessive le immagini da visualizzare, come nel seguente esempio:
Una donna sta lavorando ai ferri, vuole regalare alla nipote una bella coperta fatta a mano. Ogni tanto controlla su di un quaderno i punti da seguire per procedere nel suo lavoro. Lavora instancabilmente e la notte piazza una grossa lampada per illuminare bene i punti della maglia. Una sera, mentre è in corso un violento temporale, un fulmine colpisce il televisore che improvvisamente si spegne. Dopo poco un altro rumore la fa sobbalzare: sente le zampe di un animale che si aggira per casa: Si volta e vede un cane ma a ben guardarlo sembra uscito da un romanzo horror! E’ un cane totalmente verde, che invece di abbaiare emette una strana musica. La donna non crede ai suoi occhi, terrorizzata corre a bere un sorso d’acqua per riprendersi. Ma il cane è ancora li, non è un sogno… Non resta allora che avvisare qualcuno. Prende il telefono e chiama i carabinieri. Questi ultimi restano increduli e incerti, ritengono che si tratti di una megalomane visionaria. Delusa, la donna decide di scappare via, ma è in pantofole e nella fretta trova solo una scarpa: non sa dove sia finita l’altra. Poiché non resta tanto tempo esce così com’ è. Ben presto si accorgerà che in strada, con una sola scarpa al piede, non potrà camminare a lungo, perciò si ferma all’angolo di un negozio di frutta e da lì dà l’allarme ai vicini.
A questo punto prova a ricostruire la storiella mentalmente e scrivi le parole in questione: ti accorgerai presto di ricordarle tutte nel corretto ordine.
Alfabeto visivo
Questa tecnica ha lo scopo di semplificare il processo di memorizzazione di formule matematiche e fisiche, e di tutto ciò che comprende le lettere. Come nell’esempio precedente dovrai vedere mentalmente le immagini associate alle lettere.
Le associazioni che troverai corrispondono in gran parte all’alfabeto internazionale, quindi sforzati di immaginare quello che vedi scritto.
A
Alfa Vedi un’ALFA Romeo
B
Bravo Vedi il pubblico che acclama un cantante e gli grida BRAVO!
C
Charlie Vedi CHARLIE Chaplin in uno dei suoi film
D
Delta Vedi un DELTAplano
E
Eco Vedi una montagna che rimanda la tipica ECO
F
Fattoria Vedi una FATTORIA con tanti animali
G
Golf Vedi un campo da GOLF
H
Hotel Vedi un lussuoso HOTEL
I
India Vedi un INDIAno con una mucca sacra
J
Judo Vedi una palestra con un JUDOka
K
Kilo Vedi una bilancia al mercato
L
Lima Vedi una LIMA che sega le sbarre di una prigione
M
Microfono Vedi un annunciatore davanti a un grosso MICROFONO
N
Novembre Vedi dei crisantemi
O
Oscar Vedi la statuetta dell’OSCAR
P
Papa Vedi il papa che benedice da piazza S. Pietro
Q
Quebec Vedi il tipico accampamento di pellerossa
R
Roma Vedi il Colosseo
S
Sega Vedi una boscaiolo che SEGA un albero
T
Tango Vedi una coppia di danzatori di TANGO argentino
U
Uniforme Vedi un militare in divisa
V
Vittoria Vedi il traguardo di una gara
W
Washington Vedi la Casa Bianca
Y
Yatch Vedi una lussuosa imbarcazione
X
Raggi X Vedi l’immagine da fumetto dei RAGGI X
Z
Zulu Vedi un gruppo di indigeni africani
Nomi e visi
A tutti è capitato qualche volta di non riuscire a ricordare il nome di una persona; può non essere un grosso problema. Ma se ti trovi in trattative di lavoro con qualcuno o con un professore che deve giudicare il tuo studio, la dimenticanza momentanea diventa frustrante.
La maggior parte delle persone è orgogliosa del proprio nome: può non amarlo ma il sentirsi salutare: “Buongiorno sig. Alderighi-Bonetti”, senza storpiare nulla del nome, sicuramente fa molto piacere.
Il ricordare correttamente il nome di una persona, anche se incontrata molto tempo prima, e magari in una sola occasione, ti garantirà attenzione, almeno tanta quanta ne avrai dimostrata tu nel ricordarlo.
Piccoli accorgimenti, come farsi ripetere il nome e il cognome, quando ci si presenta, ripetendoli mentalmente, non possono che essere graditi dal tuo interlocutore e garantiscono a te un discreto margine di memorizzazione.
In un secondo tempo potrai memorizzare a dovere il nome associandolo al volto della persona appena conosciuta. Quando sarai diventato più abile potrai applicare questa tecnica direttamente all’atto della presentazione.