La Digitalis purpurea o digitale è una pianta erbacea biennale tanto bella quanto velenosa. Le sue foglie contengono infatti delle sostanze che hanno proprietà cardiotoniche e antiaritmiche, in virtù delle quali un tempo era utilizzata come rimedio popolare. Molto più diffuso oggi è l’impiego della digitale come specie ornamentale, dato che verso maggio si può godere di una magnifica fioritura.
I fusti fioriti vengono prodotti a partire dal secondo anno di vita della pianta e raggiungono l’altezza di 1-2 metri. Hanno una curiosa forma a campanella e sono riuniti in grappoli; il loro colore può variare dal bianco al rosa, dal giallo al viola e l’interno presentano delle macchie più scure. La fioritura dura un mese circa, ma se si recide il fiore si stimolerà la pianta a produrne un altro. Le foglie sono lunghe, lanceolate, di colore verde scuro e sono ricoperte da una sottile peluria.
Al genere Digitalis appartiene una ventina di specie di semplice coltivazione. La posizione non è un problema, dato che questa pianta cresce senza problemi sia al sole che all’ombra, anche se nelle zone più calde, con un’eccessiva insolazione si rischia di rovinarla. Dove invece gli inverni sono più freddi, in via precauzionale si potrà applicare una leggera pacciamatura di paglia o corteccia alla base della pianta quanto le temperature iniziano a scendere. Il terreno più adatto per la coltivazione della digitale è leggermente acido, molto fertile e dotato di un buon drenaggio. Durante la bella stagione annaffieremo regolarmente in modo che il substrato si mantenga sempre un po’ umido, ma senza esagerare con le quantità.
Se vogliamo favorire abbondanti fioriture, possiamo somministrare le concime liquido ricco in potassio con l’acqua delle irrigazioni ogni 15 giorni; altrimenti è possibile applicare un prodotto a lenta cessione ogni 4 mesi. Nel caso decidessimo di coltivare la pianta in vaso, quando notiamo che le radici hanno riempito il contenitore procederemo ad un rinvaso (anche una volta l’anno). A questo scopo utilizzeremo del buon terriccio misto ad una parte di torba e una di sabbia per favorire il drenaggio.