Le ceramiche rappresentano senz’altro una delle possibili scelte per il pavimento di casa.
Nello specifico, ceramica, porcellana e terracotta sono materiali che vengono posati a mano e si trovano in un’enorme varietà di modelli, colori e stili, e vengono realizzati sia con lavorazioni industriali che artigianali. Le porcellane e le ceramiche, grazie anche al prezzo modico e alla vasta scelta di forme, decorazioni e colori, sono generalmente tra i materiali più indicati per pavimenti e pareti.
Purtroppo nonostante la vastissima offerta di colori e finiture, nelle nostre case vengono usate soprattutto piastrelle di colore bianco. Il bianco infatti è uno di quei colori passe-partout che permette di andare sul sicuro e non doversi preoccupare troppo di futuri accostamenti.
In realtà sarebbe molto bello rischiare un po’ e investire del tempo nella ricerca di uno stile più personale, per riuscire a creare ambienti più caratteristici e affini al proprio gusto, utilizzando colori forti, ovviamente adeguati al proprio spazio e al tipo di ambiente.
Come per molti materiali anche per le piastrelle, il progresso tecnologico ha ampliato la gamma di finiture, per esempio attraverso la stampa digitale. Naturalmente le piastrelle serigrafate o quelle dipinte a mano mantengono intatto il loro charme, ma questa nuova possibilità ha certamente aperto nuove strade e nuovi possibili utilizzi.
Una tendenza molto comune nei rivestimenti piastrellati, è quella di realizzare degli inserti di altro colore o finitura per delineare spazi o semplicemente per creare un diversivo.
Come è facile immaginare, le piastrelle in porcellana sono molto più delicate e soggette a rottura rispetto a quelle in ceramica.
In alternativa alla ceramica e alla porcellana c’è la terracotta, caratterizzata da colori caldi e superfici irregolari.
Questo tipo di piastrella è ottenuto per mezzo di un processo di essiccazione e cottura dell’argilla e si trova in commercio realizzato a mano o a macchina. Ovviamente le piastrelle realizzate a mano e cotte in fornaci a legna hanno superficie, colore e spessore piuttosto irregolare rispetto a quelle realizzate nei forni industriali.
Le piastrelle in terracotta sono disponibili in tutti i colori naturali dell’argilla o delle miscele delle terre utilizzate. Generalmente sono meno costose della pietra calcarea o del granito, ma quelle antiche possono raggiungere prezzi molto alti.
Risulta essere un tipo di rivestimento che si adatta molto bene agli impianti di riscaldamento a pavimento.
Richiede molta manutenzione in quanto è molto poroso, ma ha l’enorme pregio di migliorare con il tempo guadagnando sempre più un aspetto rustico e vissuto. E’ possibile utilizzare la terracotta anche in esterni: esistono infatti blocchi specifici lavorati con trattamenti antipioggia.