Come saprai, da anni, in edicola, si vendono mensili con cartamodelli che si possono riprodurre con la nota tecnica del “retino”, nel caso tu debba modificarne la taglia, altrimenti col sovrapporre semplicemente i fogli di carta velina. E’ un sistema del “fai da te” in termini di taglio e cucito molto semplice. Oggi come oggi, apprendere a tagliare e a cucire non richiede particolari doti. Ci vuole solo tanta passione e il “volli, fortissimamente volli” di alfieriana memoria.
Prima che ti accinga a tagliare su stoffa con il cartamodello, che hai riprodotto grazie al retino o alla carta velina, assicurati che il tavolo di lavoro ti permetta agevolmente di girarci intorno senza problemi. Appunta il cartamodello sul tessuto, e quando inizierai a tagliare, cerca di procedere con cautela e attenzione, perchè un eventuale errore, durante il taglio, non potrà in seguito essere corretto facilmente.
Usa forbici semplici o frastragliatrici con lame lunghe 18 o 20 cm. Fai tagli lunghi e decisi sulle linee dritte, mentre procedi con tagli più piccoli sulle parti curve. E’ buona regola che tu tenga una mano appoggiata sempre sul cartamodello, vicino alla linea di taglio, sia per controllare meglio quello che stai facendo e sia per evitare che il cartamodello, benchè appuntato, possa spostarsi.
Taglia sempre un centimetro e mezzo in più esternamente alle linee del cartamodello. Quando arrivi alla parte alta della manica, fai un intaglio sul grosso centro circolare del cartamodello e segna il punto di attaccatura che dovrai tenere in debito conto quando metterai la manica all’altezza della cucitura-spalla. Una volta terminato il taglio, conserva tutti i ritagli che ne verranno fuori, perchè potranno esserti utili in caso di sbieghi, di aggiunte o di strisce da inserire al rovescio.